Zitti e buoni? Il movimento in classe
Lo studio, di una lingua o di qualsiasi altra materia, richiama alla nostra mente sensazioni di staticità, ci riporta a immagini in cui stiamo
per lo più seduti su una sedia, fermi e passivi, zitti e buoni. Sì, forse ricordiamo con tenerezza quell’insegnante un po’ “fuori di testa” che ogni
tanto ci faceva alzare e magari anche cambiare posto! Ecco, durante questa ora proveremo ad andare molto oltre: vedremo alcune
strategie e qualche attività per dare al corpo la centralità che merita nel processo di apprendimento con l’ambizione che durante la lezione
il piano cognitivo e il piano sensoriale si leghino in modo sempre più stretto.
Relatore: Carlo Guastalla – insegnante, formatore e autore di ALMA Edizioni | Bacole.
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